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Cristiana Verardo sings her original songs from the new release âMaledetti ritornelliâ (GROdischi/Believe, 2021) and from her debut album âLa mia voceâ (Workinâ Label/IRD, 2017), both of them often addressing important issues that narrate stories, develop thoughts and restore dignity to feelings which are often impudently hidden. Between one song and another, there are words, memories, thoughts to share, that help to bring the audience closer to the artist in a way that only live music can, with its immediacy, uniqueness, intensity.
This musical and narrative blend also includes songs that are steeped in the history of Italian music together with the songs of her land, Salento. Performing these pieces is sort of a love act and, while staying true to the artistsâ compositional choices, a continuous research to find unknown parts that only she manages to reveal by recalling them.
The new album âMaledetti ritornelliâ is composed by 8 tracks and was released by G-ROdischi and distributed by Believe. The album represents the story of a time lived on the thematic thread of feelings, within a suspended and intimate everyday life: in the songs there are memories of past loves that come back to be felt, the torments, the emotions of the present and the unpredictability of the future, for a mosaic that slowly comes together, almost whispering the authenticity of existence and the passions that run through it.
Winner of the Bianca dâAponte Award 2019, she is graduated in Jazz Singing (2014) and Jazz Music (2017). In February 2021, she published âMaledetti ritornelli â behind the songâ produced by Teresa Film with the support of Puglia Sounds Producers 2020/2021 under the direction of Giuseppe Pezzulla, a documentary narrating the genesis of âMaledetti ritornelliâ, a song composed on the road with the singer-songwriter from Naples, Gnut.
In the 2020/2021 she opened the concerts of important Italian artists, such as Daniele Silvestri, Raphael Gualazzi, Simona Molinari, Musica Nuda, Grazia di Michele, Mariella Nava, Rossana Casale, Bugo, and Paolo BenvegnĂš. In the summer 2017 she worked with Moni Ovadia for the project âLâinfinito e la saudadeâ by Marco Poeta. Since 2019, sheâs been the author and performer, together with Enza Pagliara, of the project âRrosaâ, focused on the life of Rosa Balistreri, a Sicilian storyteller who is considered as the first Italian female songwriter. In that same year, she started working with Redi Hasa, a worldwide known cellist and member of the âLudovico Einaudi Ensembleâ.
She participated as a guest in important TV and radio shows on RAI channels, such as âStereonotteâ, âIn viva voceâ and Rai News 24. In 2021, she was interviewed for the book âDonne e Folkâ by Chiara Ferrari, published by Interno4Edizioni.
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Cristiana Verardo, vincitrice di Musicultura 2023 e del Premio Bianca dâAponte 2019, è una cantautrice e chitarrista salentina classe 1990. Nel 2022 realizza il suo primo tour internazionale facendo tappa in Spagna e Albania, è finalista a 1MNext (Primo Maggio Roma), pubblica insieme a Carolina Bubbico âTerrondaâ con la straordinaria partecipazione di Tosca.
Esordisce nel 2017 con il lavoro discografico La mia voce (Workinâ Label / Ird), nel 2021 pubblica il suo secondo album Maledetti ritornelli (G-ro dischi/ Believe) anticipato dallâomonimo documentario âMaledetti ritornelli â behind the songâ prodotto da Teresa Film con il sostegno di Puglia Sounds Producers 2020/2021 per la regia di Giuseppe Pezzulla, che racconta la genesi di âMaledetti ritornelliâ canzone composta âon the roadâ con il cantautore napoletano Gnut.
Nel 2022 è componente della resident band (diretta da Carmine Tundo) di âTonicaâ, il nuovo programma musicale di Andrea Delogu su Rai 2 e insieme a La MunicipĂ l partecipa al programma âMeraviglioso Modugnoâ su Rai 1. Ă stata ospite di trasmissioni televisive e radiofoniche sui canali Rai quali âStereonotteâ, âIn viva voceâ e Rai News 24 e durante i giorni del festival della musica italiana di Sanremo (2020), nel salotto di Michele Monina e sul palco del Club Tenco. Nel 2021 la sua intervista nel libro âDonne e Folkâ di Chiara Ferrari edito per Interno4Edizioni.
Il 2023 si apre subito con alcune importanti novitĂ . Cristiana Verardo è infatti tra gli 8 vincitori del prestigioso premio Musicultura con il singolo âHo finito le canzoniâ, pubblicato da Zero Nove Nove, prodotto da Filippo Bubbico, e scritto con Carolina Bubbico e Daniele Vitali. Una ballad acustica, dove le chitarre risuonano insieme a basso e batteria, in un sound che unisce canzone dâautore al pop, mentre la voce di Cristiana racconta della sofferenza che provoca la fine di un amore, in bilico tra resa e riscatto.
Nei primi mesi del 2023 la cantautrice ha inoltre pubblicato il videoclip girato a Londra del duetto con Shorty, e realizzato un tour primaverile con il quale si è esibita dallâArci Bellezza di Milano alle Officine Cantelmo di Lecce passando per Roma, Verona, Asti, ecc.
Cristiana Verardo è accompagnata sul palco da Gino Semeraro (chitarra), Davide Codazzo (basso) e Antonio De Donno (batteria) per cantare i brani originali tratti dai suoi primi due album (âMaledetti ritornelliâ e âLa mia voceâ), che narrano storie, sviluppano pensieri e ridanno dignitĂ a sentimenti spesso sfacciatamente nascosti. Tra una canzone e lâaltra ci sono parole, ricordi, pensieri da condividere, che aiutano ad avvicinare il pubblico allâartista come solo la musica dal vivo sa fare, con la sua immediatezza, unicitĂ , intensitĂ . Il concerto di Cristiana Verardo è un tempo vissuto sul filo tematico dei sentimenti, dentro una quotidianitĂ sospesa e intima: nelle sue canzoni ci sono memorie di amori passati che tornano a farsi sentire, i tormenti, le emozioni del presente e lâimprevedibilitĂ del futuro per un mosaico che piano piano si compone, quasi sussurrando lâautenticitĂ dellâesistenza e le passioni che la attraversano: lâessenza dei giorni da osservare nella profonditĂ delle piccole cose, senza fermarsi alla superficie, per andare oltre quei âmaledetti ritornelliâ, oltre le apparenze.
Le scelte stilistiche e compositive di Cristiana Verardo si inseriscono nel percorso della musica italiana dâautore. Dalle sue produzioni emerge la sensibilitĂ verso tematiche sociali e un punto di vista tenace sulla realtĂ , in lotta contro la perdurante disparitĂ di genere e contro ogni forma di prevaricazione. Nel progetto grafico dellâalbum Maledetti Ritornelli è rappresentata la sagoma di un assorbente, un gesto di protesta verso la âtampon taxâ; âNon potevo saperloâ â brano con cui vince il Premio dâAponte, è unâinvettiva anti-mafia di una figlia contro il padre. Le sue canzoni sono un âmegafonoâ per vite semplici eppure uniche e raccontano di un tempo vissuto sul filo dei sentimenti tra le memorie di amori passati che tornano a farsi sentire, i tormenti, le emozioni del presente e lâimprevedibilitĂ del futuro.
MALEDETTI RITORNELLI
2021, G-ROdischi
LA MIA VOCE
2017, WORKIN’LABEL
Ho finito le canzoni
Il tuo nome
Ho finito le canzoni @ Musicultura 2023
Maledetti ritornelli (feat. Gnut)
Ti ho portato il mare
Amore fermati (Live feat. Davide Shorty)